Scalping - definizione e funzionamento
Lo Scalping è una tecnica operativa basata sul'effettuare un numero più o meno elevato di operazioni al giorno, ognuna delle quali con un obbiettivo di guadagno (gain) relativamente contenuto ed uno stop loss molto stretto.
Lo scalping classico era una versione più datata delle attuali e più moderne tecniche di scalping, che era molto in voga agli inizi di questo millennio, poi sviluppata ed evoluta a partire dal 2002 ad opera dello scalper italiano Leonardo Gioacchini
Veniva anche chiamato scalping lineare perchè aveva appunto una visione semplice dei meccanismi che sottendono le dinamiche del mercato nel breve termine, attribuendo un valore direttamente proporzionale alle quantità che apparivano sul book: pertanto per uno scalper che seguisse la metodologia di scalping comune, una grande quantità sul denaro starebbe ad indicare una forte domanda e quindi una salita dello strumento finanziario (ad esempio azione) scelto.
Purtroppo con il passare degli anni questo tipo di approccio più classico allo scalping si è rivelato sempre più fuorviante e fallimentare, perchè vi sono dei grandi operatori che influenzano le quantità visive del book proprio per far credere una cosa che non è, catalizzando il comportamento voluto degli operatori più piccoli al fine di crearsi delle controparti adeguate per espletare operazioni di accumulazione e distribuzione.
Altro difetto dello scalping così come era concepito prima dell'avvento delle moderne tecniche come lo scalping dinamico, è che richiedeva la memorizzazione di un grandissimo numero di pattern di book, a cui doveva corrispondere un preciso e istantaneo comportamento operativo da parte dello scalper praticante.
Oggi fortunatamente anche il modo di fare scalping si è evoluto ed esistono diverse tecniche di scalping, come lo scalping grafico, assolutamente più efficaci e praticabili, nonchè molto più semplici da apprendere e da applicare.
Il funzionamento dello scalping, se applicato correttamente seguendo le regole, è estramente valido epraticamente alla portata di tutti:
Fare scalping pertanto non significa più necessariamente avere un'operatività frenetica e difficilmente replicabile da tutti : oggi praticare lo scalping significa invece semplicemente trarre profitto da movimenti minori del mercato che avvengono intraday ripartendo il rischio dell'operatività su oguna delle operazioni e quindi diminuendolo drasticamente.
Diventare uno scalper significa abbracciare una filosofia che rinuncia a prevedere il mercato (per lo meno a medio-lungo termine) e preferisce accontentarsi di oscillazioni meno ampie ma più facilmente perseguibili.
Esistono principalmente due approcci per fare questo: il primo è quello di avvalersi del book nello scalping cercando di dare un significato alle continue variazioni numeriche che questo strumento manifesta, il secondo è quello di sfruttare l'analisi grafica nello scalping (adattata per orizzonti temporali ristretti).
Non esiste un metodo di scalping migliore in assoluto, ma è certo che coloro che riescono ad operare ed utilizzare il book nello scalping solitamente raggiungono profitti superiori ma leggermente meno stabili a causa della dipendenza che ha questo tipo di approccio all'effettiva liquidità di mercato (per fare scalping a book è necessario che lo strumento scelto sia volatile ed al contempo liquido).
Al contrario lo scalping basato sull'analisi grafica, chiamato anche soft scalping garantisce dei risultati operativi indipendenti dalla contingenza del mercato, non necessita di capire come utilizzare il book nello scalping ed è utilizzabile anche su strumenti finanziari meno liquidi.
Un altro vantaggio dello scalping grafico è che consente di operare praticamente su ogni tipologia di strumento come i future, le obbligazioni ed il forex ecn, oltre chiaramente alle azioni che rimango invece principale appannaggio dello scalping basato sul book: questo limite implica che se non si vuole operare sul cash (azionario) allora si dovrà scegliere preferibilmente lo scalping grafico.
Uno dei fattori che deve essere tenuto presente nella scelta del tipo di scalping da imparare è senz'altro la propria esperienza sul mercato: lo scalping basato sui book è infatti più complesso di quello basato sull'interpretazione dei grafici, perchè la fase di analisi nel primo caso è contestuale alla fase operativa la precede solo di qualche istante) mente nel secondo caso l'attività di scalping può essere svolta anche a mercati chiusi parecchie ore prima di iniziare ad operare.
La scelta degli orari migliori per fare scalping dipende dal tipo di mercato poichè nello scalping su azioni deve essere scelto all'interno della fascia oraria di contrattazione in fase di continua (solitamente di circa 8-9 ore) relativa all paese dove è quotata l'azione su cui si sta operando, mentre nello scalping sul forex è quasi di 24 ore.